La città di Trani vanta una serie di luoghi di interesse, nonché di tantissimi luoghi di ristorazione nei quali poter assaggiare e gustare la cucina mediterranea. Tra i siti storici ed archeologici possiamo citare:
CATTEDRALE DI TRANI
La cattedrale di Santa Maria Assunta (cattedrale di Trani) a volte appellata di Santo Nicola Pellegrino, è il principale luogo di culto cattolico della città di Trani.
Si tratta di un esempio di architettura romanica pugliese. La sua costruzione è legata alle vicende di san Nicola Pellegrino, risalenti all’epoca della dominazione normanna.Fu costruita usando la pietra di Trani, un materiale da costruzione tipico della zona
VILLA COMUNALE
La Villa si trova in una posizione spettacolare, è una terrazza che si affaccia sul mare e in prossimità del centro storico.
Al suo interno uno spazio attrezzato per i giochi dei bambini, un’area fitness all’aperto, una cassa armonica, uno chalet utilizzabile per mostre e cerimonie, un acquario ed una voliera.
L’area è piantumata a palme, lecci, querce e pini marini. All’interno della Villa è presente un piccolo giardino delle spezie provenienti dall’Europa e dal bacino del Mediterraneo.
CENTRO STORICO
Passeggiare per i vicoli del centro storico, e godersi il panorama dai giardini della villa comunale affacciati sul mare.
Nel cuore del centro storico di Trani, troviamo l’antico quartiere ebraico, la Giudecca. Passeggiando per via la Giudea, troviamo la sinagoga più antica d’Europa, che risale al 1242. fino ad arrivare all’antica Porta d’ingresso al quartiere medievale della Giudecca dove è possibile visitare il museo nella chiesa di S. Anna.
CHIESA DI OGNISSANTI
La chiesa di Ognissanti, o dei Templari, è una chiesa romanica di Trani del XII secolo situata sulla riva del porto. La chiesa è anche detta “del Purgatorio”.
La tradizione e la storiografia locale fanno riferimento alla chiesa di Ognissanti come domus dell’Ordine Templare, costruita all’interno del loro Ospitale durante il periodo delle Crociate. Sebbene sia storicamente accertata la presenza dei Templari in città in quel periodo, non vi sono documenti storici che riconducano la chiesa di Ognissanti direttamente ai Templari.
CASTELLO SVEVO
Il castello svevo di Trani fu edificato nella città di Trani nel 1233, sotto il regno di Federico II di Svevia.
A partire dal 1832 subì una serie di lavori per la trasformazione in carcere centrale provinciale, aperto nel 1844; mantenne questa funzione fino al 1974 e nel 1976 venne consegnato alla Soprintendenza ai beni ambientali e artistici della Puglia. Venne successivamente sottoposto a lavori di restauri a partire dal 1979 ed è stato aperto al pubblico il 5 giugno 1998
CASTEL DEL MONTE (Andria)
Patrimonio UNESCO, distante 38km.
Castel del Monte è una fortezza del XIII secolo fatta costruire da Federico II di Svevia, imperatore del Sacro Romano Impero e re di Sicilia, sulla sommità di una collina a 540 metri s.l.m nell’altopiano delle Murge occidentali in Puglia. Si trova nell’omonima frazione del comune italiano di Andria (BT), sita a 17 km dalla città, nei pressi della località di Santa Maria del Monte.
L’edificio è a pianta ottagonale e a ogni spigolo si innesta una torretta a sua volta ottagonale
SINAGOGA SCOLANOVA
Nell’antico quartiere ebraico di Trani esistevano quattro sinagoghe che furono convertite in chiese nel XVI secolo in conseguenza dell’espulsione degli ebrei locali. La sinagoga Scola Nova è con la sinagoga-museo Sant’Anna una dei due edifici sopravvissuti.
La sinagoga ScolaNova fu edificata nel XIII secolo. L”edificio è costruito a muratura in pietra calcarea. L’intero edificio è dominato da un campanile a vela a sua volta sormontato da un timpano su cui svetta una stella di David in ferro battuto.
MONASTERO S. M. DI COLONNA
Il monastero di Santa Maria di Colonna è un monastero di Trani situato su una penisola detta di “Capo Colonna”. Al monastero è attigua una chiesa romanica.
Tra le numerose incursioni piratesche, senza dubbio la più celebre è quella del 3 maggio 1480, quando venne rubato dai pirati un Crocifisso ligneo: una volta mutilato il naso del Cristo, questo prese a sanguinare e venne gettato in mare. L’evento è ricordato ogni 3 maggio con una processione di pescherecci che dal monastero si portano alla banchina del porto con a bordo il Crocifisso per dar via alla solenne processione patronale.